fbpx

Fiat Topolino Bloccate al Porto: Non Sono Made in Italy

Via il Tricolore

È bastato un adesivo della bandiera italiana per causare il sequestro di 134 esemplari di Fiat Topolino al porto di Livorno. Le microcar, prodotte in Marocco, sono state fermate dall’Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza poiché l’adesivo tricolore sulle portiere suggeriva erroneamente che fossero made in Italy. Questa situazione rientra nella normativa sull’italian sounding, che vieta l’uso di simboli che possano indurre i consumatori a credere che un prodotto sia di origine italiana quando non lo è.

Totale Chiarezza

Le autorità italiane hanno ritenuto che “un piccolo adesivo riportante i colori della bandiera italiana apposto sulle portiere potesse costituire una fallace indicazione della origine dei beni”, ha dichiarato Stellantis in una nota. Il gruppo, di cui fa parte la Fiat, si è difeso sostenendo che l’azienda “è sempre stata chiara nel dichiarare l’effettiva origine del prodotto”. La bandiera italiana sulle portiere, secondo Stellantis, “aveva la sola finalità di indicare l’origine imprenditoriale del prodotto”. Il design della Topolino, infatti, “è stato ideato e sviluppato a Torino da un team di professionisti del Centro Stile Fiat di Stellantis Europe Spa, società italiana”, ribadisce l’azienda. Per la Città
La Fiat Topolino, pensata per il traffico cittadino, è un quadriciclo leggero e sorella della Citroën Ami. Dotata di un motore elettrico da 8 CV, può raggiungere una velocità massima di 45 km/h. Alimentata da una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh, la Topolino offre un’autonomia di circa 75 km e può essere ricaricata da una presa domestica in circa 4 ore. Il prezzo di questa microcar è di 9.890 euro.

L’Episodio e le Conseguenze

Questo episodio evidenzia le rigide normative italiane contro l’italian sounding, mirate a proteggere i prodotti effettivamente made in Italy da concorrenza sleale e contraffazione. Poche settimane fa, polemiche simili erano sorte per la b-suv dell’Alfa Romeo, inizialmente chiamata Milano e poi rinominata Junior a causa delle critiche riguardanti la sua produzione in Polonia. La vicenda delle Fiat Topolino bloccate al porto di Livorno rappresenta un ulteriore tassello in questa “guerra fredda” tra le autorità italiane e Stellantis. La rimozione degli adesivi tricolore sarà probabilmente necessaria per sbloccare i veicoli e permettere la loro distribuzione nel mercato italiano.

Un Futuro in Evoluzione

Nonostante questo intoppo, la Fiat Topolino continua a rappresentare una soluzione innovativa per la mobilità urbana, combinando un design accattivante con la praticità di un veicolo elettrico.
La sua produzione in Marocco e il design italiano sottolineano l’importanza della collaborazione internazionale nel settore automobilistico, anche se le questioni legate all’italian sounding richiedono attenzione e trasparenza.
Stellantis e Fiat dovranno navigare attentamente tra normative e aspettative di mercato per garantire che la Topolino e altri veicoli simili possano prosperare sia in Italia che all’estero.